Ciao e
benvenuto su UndergroundZine, parlaci un po’ di te……
Ciao! Io sono Mimmo D’ippolito classe 1982
originario della provincia di Brindisi, sono un compositore moderno e
tastierista, mastermind del progetto nato nel 2008 Eternalkeys, in attivo Tre
album pubblicati con diverse Labels indipendenti, ottima presenza in rete
ecc…ho iniziato a studiare musica e a dedicarmi al mio strumento sin dall’età
di 11 anni, successivamente ho studiato Armonia, Composizione classica e teoria
al conservatorio, e avuto diverse esperienze musicali prima di questo progetto,
prevalentemente negative che mi hanno portato a fare il punto della situazione
e continuare a lavorare solisticamente, raggiungendo i risultati che avevo
sperato con molte soddisfazioni e riscontri di pubblico e critica…
Come
mai avete scelto questo nome Eternalkeys?
Il nome nasce dalla unione tra due parole
anglosassoni “Eternal”, qualcosa di eterno, senza tempo, assoluto…e “Keys” è
l’abbreviazione del termine “Keyboard” il mio strumento e quello cardine
del sound del progetto…
Quali
sono le vostre influenze principali? E a quali gruppi?
Inizialmente il progetto è nato come intenzione
di creare background music e colonne sonore, e mi ispiravo a Mark Snow,
Vangelis, e compositori Giapponesi di anime e videogames, questa è stata
l’intenzione basilare, oltre a creare un qualcosa che si distaccasse dalla
massa di band e progetti che suonano tutti uguali, e quindi di cercare anche di
mescolare varie mie molteplici influenze
che spaziano dall’ambient, all’electronica, musica classica antica e moderna,
ecc…le influenze sono rimaste simili nel tempo, a livello di artisti che
ascolto in questo ultimo periodo potrei citare il compositore Bruno Sanfilippo,
i Dead Can Dance , il sound dei progetti della Cold Meat Industry (Arcana, The
Protagonist,….), Compositori classici, Compositori di musiche per TV, musica
elettronica in particolare band ed artisti come Boards Of Canada, Jonn Serrie,
Aural Imbalance, ecc
Come
nasce una tua canzone?
Piu’ che di canzone si tratta di brani
strumentali…nascono così come le canzoni , dall’ascolto, dall’improvvisazione:
ad esempio sedendomi davanti alle tastiere inizio ad improvvisare su alcune
timbriche o pre – sets armonie varie a seconda del subconscio e dell’umore e
tiro fuori delle idee che vengono poi sviluppate successivamente in maniera
consona al sound del progetto…
E’
appena uscito il tuo ultimo album “Arcanum Secret” che riscontro hai avuto?
Il riscontro che ho avuto è chiaramente
positivo, le tracks hanno avuto diversi passaggi radiofonici, sono utilizzati
in filmati, ottime recensioni su diverse webzine, alcuni fanno e faranno parte
di podcasts (ben due volte presente su Terminal Radio – Darkwave Radio
podcasts, in rotazione e reccomeded artist su Our Place radio USA)e
compilations in particolare la collaborazione con l’etichetta tedesca Electro
Arc con la quale è nato un sodalizio da qualche anno, insomma và abbastanza bene, tenendo conto che
si tratta di musiche particolari che hanno uno scopo ed un impiego preciso…
Stai
lavorando a nuovi brani per un nuovo album?
Non posso svelare in maniera chiara questo, ma
sono sempre attivo in quel senso e ci sono sempre dei nuovi brani da
sviluppare, per adesso ho intenzione si soffermarmi a lavorare bene sulla promo
di questo disco per qualche tempo…
Hai in
programma dei Live?
Si in particolare un live a Vigevano (Pv) in
occasione del “Meeting Dell’Artista” 15 settembre 2013 – live piano solo…ti
svelo che Eternalkeys è sempre stato uno studio project, occasionalmente se mi
viene richiesto qualche esibizione non mi dispiace, è sempre una occasione in
piu’ per far conoscere il proprio operato…
Con che
band vi piacerebbe condividere il palco?
Mi piacerebbe riunire tutti noi artisti italiani
di questo genere, compositori, one man bands in un unico concerto insieme con
jam session ecc …sicuramente senza nomi famosi, che andrebbero a deteriorare
l’operato, perché loro non hanno bisogno di pubblicità ecc…
Progetti
futuri?
Continuare a lavorare e produrre brani per
questo progetto e continuare ad ampliare il margine di ascolti e di artisti in
maniera da essere preparati, oltre ad altri lavori e progetti nel campo
musicale in genere, che è quello che amo di piu’ in assoluto…
Ringrazio
molto e come sempre l’ultima parola va alle band per le conclusioni. A
risentirci e buona fortuna per i prossimi lavori!
E’ stato un piacere fare questa intervista,
spero di poter catturare l’attenzione di qualche lettore ed invitarlo ad
ascoltare qualcosa free nel mio canale Soundcloud che vi riporto qui…Ciao e
grazie a tutti voi!
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INTERVISTA
A CURA DI Martina Tosi